Serramanna – Bollette “pazze” di Imu e Tasi arrivate l’ultimo dell’anno a contribuenti in regola con i pagamenti e a indirizzi inesistenti. La minoranza parte all’attacco e presenta un’interrogazione.
Hanno avuto un gran da fare i postini il 31 dicembre: centinaia di raccomandate sono state consegnate contenenti solleciti di pagamenti, già effettuati, relativi alle imposte degli anni 2017/18/19.
Non solo: sono stati inseriti anche indirizzi inesistenti che hanno richiamato l’attenzione del gruppo di minoranza “Serramanna Futura” che ha immediatamente presentato una interrogazione da discutere in consiglio comunale.
“Per quale motivo vengono inviate ai cittadini che hanno pagato regolarmente solleciti di pagamento relativi all’IMU e alla TARI del 2017 – comunica il consigliere Carlo Pahler –
quali sistemi vengono adottati dall’amministrazione per garantire l’errato invio di solleciti di pagamento ai cittadini che hanno già pagato regolarmente”.
Non solo: “Quali sono i costi sostenuti dall’amministrazione per l’invio delle raccomandate delle bollette IMU e TASI 2017, in che modo compenserà i costi sostenuti per l’errato invio delle bollette IMU e TASI 2017 già pagate.
Tra le varie utenze risulta anche la presenza di nuovi indirizzi quali via Serra 242 e quali azioni porrà in essere in futuro tale amministrazione per evitare nei confronti dei cittadini disguidi e maggiore controllo nell’invio dei pagamenti IMU e TARI”. Insomma, un bel gratta capo da risolvere per il sindaco Gabriele Littera che dovrà provvedere ad arginare l’errore dell’invio dei solleciti di pagamento già saldati dai cittadini











