La persistente crisi economica costringe un numero crescente di cittadini serramannesi in condizioni sempre più difficili e precarie. Tale situazione si ripercuote inevitabilmente sulla capacità di far fronte al pagamento dei tributi, anche locali. Questo genera all’interno del comune difficoltà nella riscossione dei tributi, diminuisce l’autonomia dei fondi pubblici, la cui disponibilità economica, per far fronte alla richiesta di servizi crescente e ai necessari investimenti, è già così pesantemente compromessa. “L’attivazione di questa mozione attraverso le linee guida e il regolamento presente – spiega il consigliere Carlo Pahler – permetterebbe a distanza di otto anni finalmente di dare una linea guida chiara agli uffici e dotare il comune di Serramanna di strumenti essenziali a servizio dei residenti per poter attivare questo strumento essenziale per perseguire la strada di dare dignità delle persone”. Una soluzione che gioverebbe a entrambe le parti insomma: “Vogliamo dare un contributo alla riappropriazione di un senso di cittadinanza attiva che permetta alle persone di offrire il proprio apporto all’ente pubblico, partecipando all’attuazione di interventi di manutenzione e pulizia in cambio di agevolazioni tributarie regolamentate”. La fattiva collaborazione tra amministrazione e cittadini rappresenterebbe anche uno stimolo a diffondere maggiore senso civico e senso di appartenenza, fornendo un esempio di vicinanza delle istituzioni alle problematiche quotidiane degli abitanti del territorio. “Gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano. In relazione alla tipologia dei predetti interventi, i comuni possono deliberare riduzioni o esenzioni di tributi inerenti al tipo di attività posta in essere. L’esenzione è concessa per un periodo limitato e definito, per specifici tributi e per attività individuate dai comuni, in ragione dell’esercizio sussidiario dell’attività posta in essere. Tali riduzioni sono concesse prioritariamente a comunità di cittadini costituite in forme associative stabili e giuridicamente riconosciute”. “La crisi economica che attanaglia il nostro territorio oramai da decenni, si è intensificata ancor di più negli ultimi anni, e che anche nel Comune di Serramanna abbiamo visto purtroppo aumentare in maniera considerevole il numero di disoccupati e/o inoccupati per svariati mesi all’anno, con la conseguenza che tanti cittadini e famiglie faticano ad onorare i pagamenti dei tributi dovuti”.
Il consigliere di Serramanna Futura chiede, quindi, di “approvare e/o delegare la commissione consiliare alla stesura/modifica del regolamento”.











