Il Natale rimane sempre il Natale, ma è la società che cambia. Le famiglie “allargatissime” di una volta non ci sono più, e ciò si riflette anche sugli acquisti di cibo per il periodo natalizio. “Chi prima acquistava due chili di bistecche di cavallo adesso ne acquista uno. I giovani lo preferiscono ad altre carni anche sotto Natale”.
“La situazione è di un ribasso totale delle vendite. Questo anche per via delle famiglie, che si sono ridotte. Prima, per Natale, c’erano anche tavolate con trenta persone. Ora, una volta che ci sono marito, moglie, figli e, forse, qualche nipote, il nucleo familiare che si ritrova insieme sotto le feste è bello che finito”.










