Un autista del Ctm minacciato con una pistola da un uomo a volto scoperto, all’alba di un lunedì 27 marzo: minuti di terrore sulla linea numero 6, in viale S.Elia, il dipendente ora è in infortunio, è ancora in stato di shock per quel che è accaduto. Ma c’è un fermo, una persona che circolava in città con addosso una pistola.
IL FERMO. Si tratta di un 46enne cagliaritano, con evidenti problemi psichici, resosi protagonista del gravissimo episodio di due giorni fa, che è stato individuato dai poliziotti della Sezione “Falchi” e dai colleghi delle Volanti, che l’hanno prima fermato, denunciato e accompagnato in Psichiatria, al Santissima Trinità a Is Mirrionis. Si è poi scoperto che l’arma era una pistola giocattolo, ma quei minuti di follia a bordo del mezzo pubblico si sono rivelati un’autentica follia.
CTM spa. Le dichiarazioni del presidente di Ctm spa, Roberto Murru, a margine di una vicenda a dir poco inquietante, lasciano spazio a pochi dubbi su quel che può succedere a bordo dei bus pubblici, in una città come Cagliari, apparentemente tranquilla: “E’ un episodio molto grave che non ha precedenti – dice Murru – fortunatamente il conducente e i passeggeri non hanno subito conseguenze fisiche. Le forze dell’ordine hanno condotto le indagini di cui attendiamo gli esiti finali. I nostri mezzi sono dotati di tutti i più moderni sistemi di sicurezza, tra i quali la videosorveglianza a bordo che di sicuro ha potuto contribuire a chiarire l’accaduto e identificare l’aggressore”.










