In meno di ventiquattr’ore il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Cagliari, Claudia Falchi Delitala, ha annullato la misura cautelare di divieto di avvicinamento nei confronti di un 45enne di Selegas, accusato dalla ex compagna di comportamenti persecutori. L’uomo, che indossava il braccialetto elettronico dopo la querela presentata ai Carabinieri di Suelli, è tornato libero da ogni restrizione lo scorso 8 ottobre.
La decisione è arrivata al termine dell’interrogatorio di garanzia, durante il quale il 45enne — assistito dall’avvocato Pierandrea Setzu — ha fornito, secondo il gip, una diversa chiave di lettura dei fatti. I contrasti con la ex, ha spiegato il legale dell’indagato, sarebbero da ricondurre a normali dissidi di coppia legati all’educazione e al mantenimento dei figli, e non a condotte persecutorie.
Il giudice ha condiviso la linea difensiva, rilevando come anche il pubblico ministero avesse espresso parere favorevole alla revoca della misura. Nell’ordinanza si sottolinea inoltre il comportamento “ambiguo e ambivalente” della donna, che avrebbe mostrato scarsa collaborazione nell’esecuzione del provvedimento cautelare.
Alla luce di questi elementi, la gip ha disposto l’immediata cessazione di ogni misura nei confronti dell’uomo.












