Dopo un malore in strada, ora attende a Sassari la disponibilità dei medici di Padova che, a oggi, non è ancora arrivata.
Massimiliano Conti, 50 anni, a fine giugno ha avuto un arresto cardiaco mentre camminava in via San Martino. La sorella Francesca Conti, in quell’occasione, aveva lanciato un appello al fine di conoscere l’esatta dinamica che aveva costretto il fratello in ospedale. https://www.castedduonline.it/colto-da-malore-in-mezzo-alla-strada-a-selargius-e-in-coma-il-50enne-ricoverato-al-policlinico/
Da allora le sue condizioni si sono stabilizzate: ha riportato gravi danni neurologici e i medici hanno optato anche per la tracheostomia. Poi il trasferimento al Mater Olbia per iniziare le terapie di recupero ma, dopo gli accertamenti di routine, viene evidenziata una grave infezione dovuta a una fistole tracheoesofagea. Un danno che necessita un particolare intervento chirurgico: Massimiliano Conti da Olbia è stato trasferito alla clinica chirurgica di Sassari, il personale sanitario attende disponibilità dai colleghi di Padova per operare l’uomo. Ma dopo due settimane di attesa, non si conoscono ancora i tempi e ogni giorno che passa è prezioso per salvare la vita a Conti che, attualmente, “è in pericolo di vita. Io sono disperata – spiega la sorella – perché in Sardegna non abbiamo la possibilità di questo intervento? Mio fratello potrebbe morire da un momento all’atro se non viene operato, ogni minuto è prezioso”.
La donna ha chiesto aiuto alla redazione di Casteddu Online al fine di mettere in evidenza l’anormalità del caso: la salute non può attendere soprattutto quando in gioco c’è la vita di un essere umano.












