Abbiamo avuto il piacere e l’onore di riceverlo in Comune, ci ha raccontato il suo amore per le due ruote, iniziato con la mini moto regalata dal papà Omar quando aveva appena quattro anni, e di quel sogno del Motomondiale che si porta appresso da allora ma che richiede un grande impegno finanziario per partecipare a ogni gara. Ma Roberto, che è abituato a correre a 270 chilometri orari, non si ferma: studia la sera, e il resto della giornata lo trascorre lavorando nell’officina di famiglia per mettere da parte i soldi. Perché la passione l’ha portato in alto, ma non basta per alimentare il suo sogno, servirebbe uno sponsor che scommettesse sul nostro orgoglio selargino. Chi può si faccia avanti, per consentire a questo ventenne di continuare a sognare e di far sognare tutti noi”.













