Il corpo di Riccardo Sessego, il sedicenne trovato morto dal padre nel suo letto, in un’abitazione di Pirri, è stato sequestrato e, su ordine del pm Diana Lecca, sarà eseguita l’autopsia al Brotzu. La novità è arrivata nella tarda serata di ieri: la bara con dentro la salma del giovanissimo è stata trasferita dalla casa al più grosso ospedale sardo. Sarà il medico legale Roberto Demontis a dover stilare una relazione finale che faccia capire quali sono state le cause del decesso di Sessego. Da giorni stava combattendo contro la febbre, ma è emerso che avesse delle patologie pregresse già da qualche anno. I soccorritori del 118 arrivati poco prima dell’alba nell’abitazione dove il giovane era già deceduto hanno riscontrato una “morte naturale”, cioè non imputabile a fatti violenti. Ma le cause che hanno portato il cuore di Sessego a fermarsi per sempre non sono ancora note, e solo gli esami approfonditi del medico legale potranno dare qualche ulteriore risposta.
Solo al termine dell’autopsia, a seconda dei riscontri, il corpo del sedicenne sarà restituito alla famiglia per la celebrazione del funerale.









