Chiara rappresenta non solo forza di lottare ma anche che la buona sanità può cambiare il corso di una vita, anzi in questo caso due. Perché la giovane fisioterapista di 38 anni ha scoperto un grande tumore al cervello mentre aspettava il suo bimbo, Mattia, alla 22esima settimana di gestazione.
L’équipe neurochirurgica della Città della Salute di Torino, guidata dal professor Diego Garbossa, (Direttore della Neurochirurgia universitaria e del Dipartimento di Neuroscienze della Città della Salute e della Scienza di Torino) e dal dottor Nicola Marengo, ha eseguito l’intervento in meno di 3 ore, salvando la vita a mamma Chiara e al suo piccolo, grazie anche al supporto della Ginecologia e Ostetricia 4 e dell’Anestesia e Rianimazione 2.
Il tumore, fortunatamente benigno, è stato quindi asportato completamente lo scorso agosto grazie ad un’operazione altamente rischiosa, anche e soprattutto per le condizioni delicate di Chiara che era in attesa. Dopo mesi di controlli e cure andate per il meglio, nelle scorse ore è nato anche il piccolo Mattia. Una gioia immensa per tutta l’équipe medica e i suoi genitori, dopo mesi difficilissimi.












