Non era alla guida del suv il 20enne che sembrava fosse responsabile dello schianto avvenuto domenica in viale Fulvio Testi a Milano. Nell’impatto, in cui è morto Pietro Silva Orrego, è stata coinvolta un’altra vettura. Come riportato dal Corriere della Sera, alcuni video confermerebbero la versione fornita dal ragazzo: non si trovava alla guida del suv ed era sul posto a soccorrere con altri passanti. Nelle immagini lo so sentirebbe urlare disperato “ci sono i miei amici che stanno morendo”.
Inoltre, proprio per rompere il finestrino della Mercedes dei suoi amici per tirarli fuori avrebbe perso una scarpa. Il
20enne era quindi effettivamente sceso dal tram e andato a soccorrere i suoi amici. Ad alimentare i sospetti era stato il fatto che conoscesse le persone coinvolte nel sinistro, non avesse la patente e risultasse positivo all’etilometro.
Alla guida del suv è probabile ci fosse un 23enne, che era stato già sottoposto ai test e alle verifiche del caso.
Era stato lui a prendere a noleggio la vettura. Sembrerebbe star meglio invece l’altra ragazza di 30 anni a bordo del suv.













