Migranti a Cagliari, individuati due scafisti.
Nella giornata di ieri è avvenuto lo sbarco di 858 migranti di cui 74 minori, soccorsi in sei diverse operazioni nello specchio di mare antistante le acque libiche e trasferiti sulla nave della Capitaneria di Porto “Ubaldo DICIOTTI”.
Dalle testimonianze è emerso che i migranti si erano imbarcati a Tripoli lo scorso 11 dicembre a bordo di un gommone e a gruppi di dieci, scortati da un drappello di uomini armati. Le donne avevano occupato la parte centrale dell’imbarcazione.
Nelle prime ore del mattino, il natante a seguito di un’onda anomala aveva ondeggiato pericolosamente. Le persone sedute nella parte esterna del mezzo si erano proiettate verso la parte interna calpestando le persone sedute nella parte centrale. Solo al momento del soccorso a mare si è venuti a conoscenza della presenza dei cadaveri di sei giovani donne di nazionalità nigeriana.
L’imbarcazione è stata condotta sino alle operazioni di soccorso da Niacu Sabaly, senegalese.
Le indagini avviate dalla Squadra Mobile, dal personale della Stazione Navale della Guardia di Finanza di Cagliari e dagli operatori della nave “Diciotti” hanno permesso di procedere al fermo di Sabaly, ritenuto gravemente indiziato del reato di favoreggiamento all’immigrazione clandestina e del reato di morte come conseguenza di altro reato.
Nell’ultimo evento sono stati soccorsi 136 migranti, alcuni dei quali hanno indicato agli investigatori lo scafista di origine magrebina Ahmed Ben Hammou.











