Dodici chili di tabacco di contrabbando sequestrati nel centro storico di Sassari nei giorni scorsi. È il risultato di un’operazione della Polizia locale compiuta nella zona di san Donato, grazie alla presenza attenta e capillare del Corpo nella parte bassa del Corso che ha consentito di individuare una attività commerciale nella quale erano conservati, in pacchi da un chilo ciascuno, 12 chili di tabacco contraffatto. In base alla recente riforma in materia di monopoli, la sanzione sarà di 60mila euro, ma ci sono ancora indagini in corso per valutare anche risvolti penali.
L’attività è partita qualche giorno fa. Durante i consueti controlli quotidiani nel quartiere di san Donato, alcuni agenti hanno notato un giovane che, nel vederli, si è allontanato velocemente. Insospettiti lo hanno seguito, raggiunto e fermato. Addosso aveva un panetto di tabacco contraffatto in una confezione da circa un chilo, che il giovane ha consegnato con reticenza, dopo qualche rifiuto.
Da quel momento è stata avviata un’operazione investigativa che ha coinvolto tutta la parte bassa del centro storico finché gli agenti non hanno individuato in un’attività commerciale che vende abbigliamento il fulcro del contrabbando di tabacco contraffatto. Nel negozio sono state infatti trovate 12 confezioni da un chilo ciascuna contenenti la sostanza contraffatta. Le sostanze di contrabbando, oltre a provocare danni all’economia, possono essere gravemente nocive e tossiche anche per la salute in quanto prive dei controlli compiuti invece sui prodotti leciti. Spesso contengono sostanze velenose e la provenienza dei prodotti, così come la loro lavorazione, non è tracciabile.
Al proprietario è stata comminata una sanzione da 60mila uro, ma le indagini proseguono per valutare eventuali altre responsabilità sia dal punto di vista amministrativo sia penale.













