Supportare le imprese locali, aspirare a prodotti a km 0 per gustare i frutti che il territorio regala: approvato all’unanimità durante l’ultima seduta del consiglio comunale, sviluppata in sinergia con Laore Sardegna, l’iniziativa nasce da un percorso condiviso e partecipato, nell’ottica di una governance orizzontale. Attraverso incontri e tavoli di confronto con numerosi comuni e rappresentanti delle filiere agroalimentari sarde, sono emerse esperienze e difficoltà di questo settore. “Con la costituzione di questa Comunità, la prima in Sardegna – spiega Gabriella Orrú, Capogruppo di Maggioranza e Consigliere con delega alle Attività Produttive – intendiamo lavorare per riconnettere la rete di conoscenza, di mestieri e di sapori che rendono la Sardegna e il suo patrimonio riconoscibile in tutto il mondo. Una comunità intergenerazionale che riconosce sempre più il ruolo degli agricoltori come custodi delle coltivazioni, della biodiversità e della tutela del territorio rurale. L’adesione a questa comunità rappresenta un passo importante verso la realizzazione del programma di Entu Estu sulla multifunzionalità delle aziende agricole.” L’adesione del Comune di Sarroch a “Incomunis”, dunque, rispecchia pienamente gli obiettivi del programma amministrativo, in continuità con altre iniziative organizzate in collaborazione con Laore Sardegna, dal ciclo di incontri sulla multifunzionalità dell’impresa agricola fino all’avvio del più recente progetto di mensa scolastica a km 0.