In questi giorni, la Procura di Cagliari ha chiesto il rinvio a giudizio di dirigenti della raffineria Sarlux per ipotesi di reati gravissimi quali disastro ambientale ed emissioni di sostanze nocive come benzene e polveri sottili, riconosciute dalla comunità scientifica come pericolose per la salute umana. “Alla luce di ciò – spiega il comitato – chiediamo pubblicamente se il Comune di Sarroch intenda costituirsi parte civile in questo procedimento penale, per difendere i diritti e la salute dei propri cittadini. Crediamo che la comunità abbia diritto a trasparenza, coerenza e alla certezza che la salute pubblica venga difesa con decisione”.
Il comitato sottolinea che “nel programma elettorale del 2021 l’attuale Sindaco aveva posto l’ambiente al centro della propria azione amministrativa. Nel programma elettorale ufficiale (“Entu Estu 2021”) si parlava infatti di: sostenibilità, riqualificazione ed educazione ambientale, monitoraggio della salute dei cittadini e screening epidemiologici, attività concrete di risanamento del territorio e ripristino ambientale, creazione di un grande “polmone verde”, raccolta differenziata più efficiente e innovativa, valorizzazione della biodiversità e tutela del verde pubblico. A distanza di anni, molte di quelle promesse attendono ancora di tradursi in azioni concrete. L’ambiente e la salute non possono essere piegati agli interessi industriali. Sarroch ha bisogno di coerenza, coraggio e trasparenza”.












