La chiazza scura sul mare di fronte alla Saras? Inquinamento? Sversamento in mare? Macchè. Gli ambientalisti possono stare tranquilli. Si tratta semplicemente di una manovra di attracco effettuata dalla nave che ha provocato il sollevamento della sabbia, dato il basso fondale. Tiene a precisarlo con una nota stampa il responsabile ufficio stampa dell’azienda petrolchimica della Saras.
“La foto scattata sopra il pontile di Impianti Nord Sarlux, a Sarroch, e diffusa sul web, ritrae una nave durante la manovra di attracco avvenuta venerdì mattina, come chiaramente prova la vicinanza di tre mezzi rimorchiatori. E come avviene in tutti i porti, tale manovra solleva sedimenti dal fondale”- spiegano.
“Nessun inquinamento, sversamento di prodotto o di acque di sentina né contaminazione di alcun genere è dunque avvenuta nel tratto di mare davanti alla raffineria del Gruppo Saras”, tengono a precisare.
“Qualsiasi episodio del genere avrebbe fatto scattare l’intervento delle Autorità, che sarebbe bastato interpellare per capire come l’immagine “riveli” l’esistenza di semplice fanghiglia del fondale. Sarlux – chiariscono- conduce una severa politica di tutela del mare, come riconosciuto da Legambiente, oltreché dalle autorità di controllo che monitorano costantemente la rada. I mezzi antinquinamento sono attivi 24 ore su 24 e qualsiasi evento viene immediatamente comunicato alle Autorità e affrontato con le procedure previste dal Piano di emergenza per il mare (ad esempio, il dispiegamento di panne bianche). E’ sfuggito anche il dettaglio che il pilota responsabile della manovra di avvicinamento sia un pubblico ufficiale, che risponde direttamente alla Capitaneria di Porto, e che quindi non avrebbe potuto tacere una eventuale anomalia. Tutte le informazioni e gli approfondimenti sulla tutela del mare davanti a Sarroch sono disponibili al link http://www.sarlux.saras.it/sostenibilita/mare. “












