La Giunta regionale ha approvato oggi l’Accordo Integrativo Regionale (AIR) per la Pediatria di libera scelta, completando il percorso avviato con la firma del 18 novembre 2025 da parte delle organizzazioni sindacali FIMP e SISPE.
Il recepimento della Giunta rappresenta l’atto conclusivo di un lavoro atteso da oltre quindici anni e consente ora l’entrata in vigore di un sistema rinnovato di servizi, tutele e strumenti operativi dedicati ai piccoli pazienti e alle loro famiglie. L’AIR diventa parte integrante della programmazione regionale e introduce misure concrete per migliorare la prevenzione, la diagnosi precoce, la presa in carico territoriale e l’equità nell’accesso alle cure, evitando accessi impropri al Pronto Soccorso e garantendo il governo delle liste d’attesa dedicate. “Con il recepimento della Giunta regionale rendiamo operativo un accordo che la Sardegna attendeva da quindici anni. È un passo decisivo per rafforzare la pediatria territoriale e garantire ai bambini sardi servizi più moderni, più vicini e più equi”, spiega l’assessore regionale della Sanità Armando Bartolazzi. “La firma del 18 novembre ha segnato un momento storico di collaborazione con le rappresentanze dei pediatri; oggi, con l’approvazione definitiva, traduciamo quell’intesa in misure concrete: prevenzione potenziata, diagnosi precoce, strumenti digitali innovativi e un’attenzione particolare alle aree interne e alle famiglie più fragili. Questo accordo -prosegue Bartolazzi- non è solo un aggiornamento contrattuale: è un investimento nel futuro dei nostri figli e nella qualità del Servizio sanitario regionale”.
Cagliari, 26 novembre 2025
La Giunta regionale ha approvato oggi l’Accordo Integrativo Regionale (AIR) per la Pediatria di libera scelta, completando il percorso avviato con la firma del 18 novembre 2025 da parte delle organizzazioni sindacali FIMP e SISPE.
Il recepimento della Giunta rappresenta l’atto conclusivo di un lavoro atteso da oltre quindici anni e consente ora l’entrata in vigore di un sistema rinnovato di servizi, tutele e strumenti operativi dedicati ai piccoli pazienti e alle loro famiglie. L’AIR diventa parte integrante della programmazione regionale e introduce misure concrete per migliorare la prevenzione, la diagnosi precoce, la presa in carico territoriale e l’equità nell’accesso alle cure, evitando accessi impropri al Pronto Soccorso e garantendo il governo delle liste d’attesa dedicate. “Con il recepimento della Giunta regionale rendiamo operativo un accordo che la Sardegna attendeva da quindici anni. È un passo decisivo per rafforzare la pediatria territoriale e garantire ai bambini sardi servizi più moderni, più vicini e più equi”, spiega l’assessore regionale della Sanità Armando Bartolazzi. “La firma del 18 novembre ha segnato un momento storico di collaborazione con le rappresentanze dei pediatri; oggi, con l’approvazione definitiva, traduciamo quell’intesa in misure concrete: prevenzione potenziata, diagnosi precoce, strumenti digitali innovativi e un’attenzione particolare alle aree interne e alle famiglie più fragili. Questo accordo -prosegue Bartolazzi- non è solo un aggiornamento contrattuale: è un investimento nel futuro dei nostri figli e nella qualità del Servizio sanitario regionale”.












