Sardegna, rivoluzione farmacie: “Dove manca il medico di famiglia, daranno il servizio sanitario ai paesi isolati”. E’ l’obiettivo della proposta della Base, illustrata dai suoi esponenti Claudio Cugusi e Claudia Rizzo, che lanciano l’idea di farmacie dei servizi o farmacie di comunità: “C’è il nuovo ruolo delle farmacie nella riforma della Sanità che il Consiglio regionale non potrà non scrivere tra i primi atti della prossima legislatura. Le Farmacie sono presenti in tutti i Comuni della Sardegna in maniera capillare. Il progetto che abbiamo inserito nel nostro programma elettorale si può riassumere in due parole: Farmacia dei servizi o Farmacia di comunità. E’ ormai riconosciuto che dove mancano i medici di famiglia, oltre che le guardie mediche e il servizio 118 avanzato, le farmacie rappresentano il primo presidio della Sanità pubblica, in cui si attua la Sanità di prossimità. Il nostro progetto prevede che le farmacie private convenzionate diventino il centro di erogazione di servizi sanitari sul territorio, sia dispensando servizi primari come le vaccinazioni e sia per la gestione e l’erogazione di servizi relativi alla medicina preventiva (screening, controllo pressorio,controllo glicemico,ecc). Risulterebbero fondamentali anche per la consegna dei presidi e materiali che a oggi sono forniti ai pazienti cronici da parte delle aziende sanitarie locali con un costo di logistica spropositato. Utilizzando la capillarità delle farmacie, si potrebbe finalmente attuare, connessi in rete con i medici di base e con gli specialisti, la presa in carico del paziente cronico afflitto da patologie come il diabete, patologie cardiovascolari, la nefropatia, la sclerosi. Ma non è tutto: le farmacie vanno coinvolte anche per mettere in piedi, inizialmente a livello sperimentale, un sistema di telemedicina per i pazienti cronici e post-acuti,destinato ad alleggerire il lavoro dei medici di famiglia e a migliorare il lavoro dei reparti ospedalieri sia in termini di costi che di carichi di lavoro le strutture sanitarie ormai al collasso”, concludono Claudio Cugusi (nella foto) e Claudia Rizzo di La Base, lista che si presenterà nel centrosinistra alle prossime elezioni regionali.












