Al via il rilascio controllato nella diga di Maccheronis, e nel nuorese parte la polemica: “C’era acqua solo per 4 mesi e dopo un giorno di pioggia è già emergenza”. “Allerta rossa per il maltempo anche per l’invaso di Govossai. In corso le manovre dei tecnici di Abbanoa per contrastare la piena. Acqua in uscita utilizzata per coprire totalmente il fabbisogno del potabilizzatore di Jann’e Ferru e il quantitativo in eccesso riversato verso il lago di Gusana”: questo il nuovo bollettino emesso dall’ente di gestione del bene idrico, che contrasta nettamente quello emesso il giorno prima per “emergenza siccità”, che annunciava anche le restrizioni idriche. Acqua dai rubinetti a giorni alterni, questa era la previsione, scampata, però, e c’è chi, tra i cittadini, esclama: “Troppa grazia Sant’Antonio!”. L’ondata di mal tempo infatti, che per due giorni ha interessato l’isola, è stata in grado di rivoltare nettamente situazione: in Ogliastra, localmente, sono stati superati i 100 mm, cumulati molto abbondanti quelli rilevati dalla protezione civile che ha confermato le previsioni emesse pochi giorni fa.
Non resta che attendere, dunque, e sperare che la la manna caduta dal cielo sia ben custodita e che non vada sprecata come, purtroppo, spesso accade attraverso, soprattutto, una rete idrica che sversa, prima di giungere a destinazione, il bene primario.