“Ci sono voluti ben 73 giorni alla fine dei quali il Presidente Solinas, come nella migliore tradizione dei Governi della Prima Repubblica, per superare l’impasse dovuto alle difficoltà di mettere insieme gli appetiti di una maggioranza sempre più litigiosa, ha riesumato la “Giunta balneare”. È il duro attacco di Piero Comandini, consigliere regionale Pd, all’esecutivo di Solinas, completo ormai al 90 %, “dove si nominano assessori senza tenere conto di competenze e capacità, anzi meno sono competenti meglio è, così con un “arrivederci e grazie” la delega passa il testimone ma, non prima d’aver sistemano i problemi tra i partiti di maggioranza.
Insomma”, conclude, “oggi i sardi hanno assistito ad una falsa partenza, quanto ancora dovremo aspettare per avere un Governo autorevole e non un’agenzia del dire e non del fare?”













