È stato condannato a 15 anni e 10 mesi Giancarlo Fonsatti, il 56enne di Arborea che nell’agosto 2021 uccise a coltellate lo zio Paolo, ex sottoufficiale dell’Esercito, ormai in pensione, nella sua abitazione. Dopo quasi sedici mesi è arrivata la sentenza. Il processo, con rito abbreviato, si è aperto con la discussione della pm Silvia Mascia che ha ricostruito quel 18 agosto di un anno fa: l’ex sottoufficiale è stato ucciso con sette coltellate. Le indagini si sono da subito concentrate sul nipote: in casa sono state trovate solo le sue impronte e, inoltre, è stato lui il primo a dare l’allarme allarme, dicendo ai carabinieri che i responsabili dell’omicidio andavano cercati altrove: “Due malviventi sono entrati in casa e c’è stata una colluttazione”.
Tutto falso, è stato lo stesso Fonsatti anche a fare ritrovare il coltello con il quale ha massacrato lo zio, al culmine di un violento litigio.












