Arte e Moda in Atlantide con SardArte’S ha riempito le sale del castello di Siviller a Villasor .IL Castello costruito nel 1415 sulle rovine della chiesa di Santa Maria ,posto al centro del paese . Nel corso della sua storia il castello è stato adibito a vari usi :caserma ,prigione,e sede scolastica, per essere poi abbandonato dai proprietari.Sino al 1991 quando il comune ne acquisi’ la fortezza e lo restauro’,ridonandole splendore e rendendolo funzionale .Infatti il castello ospita la biblioteca comunale e in un locale adiacente ha sede la sala di riunione del consiglio comunale, nello stesso locale si celebrano anche dei matrimoni. La splendida sala Ieri ha ospitato un grande evento quale SardArte’S , una mostra espositiva di arte artigianale , dove tutto è stato realizzato a mano , artigiani ,pittori , scultori ,e produttori locali che per due giorni 04/05 Giugno adornano le sale con le loro creazioni .l’Associazione Arte e Moda in Atlantide con la Presidente Marinella Staico e Antonio Perra coordinatore ,con il patrocinio del comune di Villasor nella figura dell’Assessore alla Cultura Gloria Podda hanno presentato un convegno dalle tematiche attuali e toccanti , dal titolo “Arti e Mestieri ” (c’era una volta il lavoro).Tanti i punti discussi portati in campo dai relatori :il direttore della Coldiretti Cagliari ,Vitangelo Tizzani dice che è essenziale fare rete ,e spiega l’importanza del settore agroalimentare visto che si tratta di cibo ,e la necessità di creare uno sviluppo sinergico con il turismo e l’artigianato settori di eccellenza per la Sardegna. Filippo Tuveri , imprenditore dice di credere fermamente nello sviluppo del lavoro basato sull’energia Ecosostenibile.Antonio Belfiori (Cocer Interforze,Coordinatore Sardegna Futuro ), spiega l’importanza della base aeroportuale di Decimo , in termini occupazionali e economici non perdendo mai di vista il rispetto per la natura e la salvaguardia della salute delle persone e degli animali.Laura Podda stilista mette in evidenza l’importanza sartoriale nella cultura dell’arte in Sardegna,Daniele Sitzia artigiano orafo nel suo intervento pone il problema dell’apprendimento pratico insegnato nelle scuole, e evidenzia l’importanza della pratica nelle botteghe artigianali perchè oltre che il metodo di apprendimento resti anche la passione per il mestiere scelto.Per Gianfranco Campus consulente fiscale , il crollo delle partite iva , ha come causa principale l’introduzione degli studi di settore, sopratutto nei piccoli centri comparati a quelli di grosse città .Michele Garau spiega che per uno sviluppo essenziale , serve abbassare le tasse e tornare a scoprire i vecchi mestieri quale calzolaio , fabbro , contadino , pastore , e tutti quei mestieri antiche che riflettono le nostre origini e la storia della Sardegna. a chiudere il convegno Marinella Staico che invita ad amare e vivere la Sardegna ad incominciare dalle Arti e dai Mestieri perchè sono le radici della nostra cultura e delle nostre origini. Tantissimo pubblico ha partecipato attivamente al convegno condividendone idee e metodi per uno sviluppo occupazionale migliore per il futuro della Sardegna.











