Sardara, la caserma cade a pezzi, via i militari dal paese, protestano i cittadini: “Un grave danno per tutti noi”. Calcinacci e muffa nelle pareti, il sindaco Giorgio Zucca conferma: “L’edificio ha bisogno di numerosi interventi, chiederemo alla regione un finanziamento”. Un edificio storico situato in via Umberto, uno dei tanti che caratterizzano il centro del Medio Campidano che conta quattro mila abitanti e tanti beni di inestimabile valore culturale e storico. Non solo risalenti ai tempi dei nuraghi, ma anche di più recente origine, come l’edificio di proprietà del Comune, datato 1930 circa, che necessita il benestare della Soprintendenza dei Beni Architettonici, Paesaggistici e Storici della Sardegna. Sono non meno 150 mila euro i fondi necessari per un restauro dignitoso che consentirebbe la sicurezza dei carabinieri innanzitutto, quella dei cittadini e il recupero del monumento: troppi per le casse comunali che, nei prossimi mesi, potrà sbloccare qualcosa con la variazione di bilancio. In seguito, come ha spiegato il primo cittadino a Casteddu Online, verrà fatta domanda per un bando regionale ma i tempi burocratici non consentiranno un adeguamento imminente e il trasloco dei militari, anche se non confermato ancora ufficialmente, sarà, molto probabilmente, a San Gavino. Non solo: “Non è disponibile un’altra struttura in paese” prosegue Zucca, “chiederò che almeno due giorni a settimana i militari siano presenti in paese”.
Una situazione non nuova, “è da tanti anni che le condizioni della struttura sono bene note: ora si perderà questo importante servizio per tutti noi, una ricaduta drammatica nei confronti della cittadinanza”.
“Cade a pezzi, la muffa nelle pareti” questa è la situazione che da tanti anni è presente nello stabile incerottato: già nel 2017, infatti, dopo le piogge invernali, infiltrazioni d’acqua, infissi esterni e cornicioni in alcuni tratti si erano disgregati precipitando al suolo erano stati oggetto di attenzione. “Per far fronte a tale impegno è stato previsto nel bilancio di previsione per il 2017 un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti di 90 mila euro” si legge nel sito istituzionale.