Un lungo corteo corteo ha incantato i tanti presenti che non sono voluti mancare all’appuntamento, dalla chiesa di S. Gregorio a quella di S. Anastasia la celebrazione del rito ha raccolto applausi e consensi.
Un tuffo nel passato con una manifestazione di grande fascino storico e culturale: la rievocazione del matrimonio tra Barisone I, giudice d’Arborea, e Agalbursa de Bas, nobildonna catalana. L’evento, che ha coinvolto circa cento figuranti in abiti medievali, ha rappresentato un’occasione unica per far rivivere una pagina significativa della storia sarda e rinsaldare il legame con la propria identità.
Il sindaco Giorgio Zucca ha sottolineato come questa iniziativa si inserisca in un più ampio percorso di valorizzazione del territorio, con l’intento di riportare l’attenzione su luoghi di straordinario interesse storico come il campo di battaglia di Sanluri e i castelli in cui visse Eleonora d’Arborea, figura simbolo di libertà e giustizia per l’intera isola.
“Vogliamo restituire vita alle nostre radici, promuovendo la cultura locale e il turismo consapevole,” ha dichiarato Zucca. “Queste manifestazioni rappresentano un ponte tra il passato e il presente, un modo per far conoscere alle nuove generazioni il valore della nostra storia.”
La rievocazione con un corteo storico, spettacoli di musica medievale. Un appuntamento che ha emozionato residenti e visitatori, trasformando Sardara in un autentico palcoscenico medievale e restituendo memoria e dignità a una vicenda che ha segnato le alleanze e i destini della Sardegna medievale.













