Sardara – Basta croci lungo la ex Ss131, oltre 2 milioni di euro per la messa in sicurezza della strada: illuminazione, pista ciclabile lungo il percorso che diventerà anche la porta d’accesso all’area termale. Il sindaco Giorgio Zucca: “Con questa arteria si apriranno nuove prosoettive di sviluppo”. Si chiama già viale delle Terme la strada alle porte del centro abitato dove un tempo transitava il traffico della statale principale di tutta la Sardegna. In seguito è diventata comunale, ricadendo così, con oneri di gestione e difficoltà, sulle spalle delle amministrazioni che si sono susseguite nel tempo. Diversi i sinistri che si sono verificati, uno anche mortale, e ora, a distanza di oltre un decennio, ci sono i fondi e la volontà di dare nuova vita alla strada. Un iter non semplice, “in più occasioni, accompagnato dall’Assessore comunale ai Lavori Pubblici, ho incontrato l’allora Assessore regionale ai Lavori Pubblici, On. Saiu, anche alla presenza del Sig. Prefetto e dei vertici ANAS. Purtroppo, nonostante i reiterati solleciti, non si riuscì ad ottenere il necessario finanziamento per la messa in sicurezza dell’infrastruttura” ha spiegato Giorgio Zucca.
“Successivamente, mi sono rivolto formalmente, con apposite richieste scritte, al nuovo Assessore regionale On. Piu, al Prefetto e al Direttore ANAS, chiedendo un incontro urgente. Con grande soddisfazione personale e a seguito della determinazione dell’Amministrazione da me guidata, sono stati immediatamente stanziati 2.500.000 euro, destinati alla riqualificazione di una strada che da tempo necessitava di interventi strutturali urgenti.
A sostegno di questa azione, è stata emessa una diffida formale in cui si rappresentava la possibilità di chiusura al traffico dell’arteria in oggetto. A seguire, ho adottato apposita ordinanza, limitando la circolazione esclusivamente ai mezzi locali”.
Un percorso intrapreso sin da subito, insomma, dall’amministrazione in carica “per affrontare l’emergenza legata alla pericolosità di tale arteria stradale, ormai trasferita alla competenza del Comune da parte di Anas”.
Ecco come cambierà: “Sarà un’arteria con pista ciclabile, illuminazione ed il percorso sarà completamente integrato con il centro abitato. Diventerà anche la porta d’accesso all’area termale. È già denominata Viale delle terme”.