Tra i nomi di spicco dei partecipanti al pranzo in zona arancione nelle Nuove Terme di Sardara c’è anche quello di Marco Granari. Colonnello, da ottobre comanda il 151esimo reggimento Fanteria della Brigata Sassari. Insieme ad altre diciotto persone (qui e qui gli altri nomi) è finito al centro dell’indagine dopo il blitz della Finanza di mercoledì scorso. E, dopo i nomi circolati su Unione Sarda e, poi, altri giornali, arriva la presa di posizione di A Foras, la rete sarda contro l’occupazione militare. Gli anti militaristi, con un post pubblicato su Facebook, pongono varie domande: “Cosa ci faceva il colonnello della Brigata Sassari al pranzo di Sardara?”.
“Proprio mentre la Regione e il suo presidente Christian Solinas cementano il rapporto con il Ministero della Difesa. La questione è seria. Gli accordi e i programmi fra Regione e Difesa valgono milioni di euro e in ballo ci sono trasformazioni paesaggistiche e delicati equilibri ambientali ed economici. Vogliamo risposte. I sardi e le sarde vogliono risposte su cosa sia accaduto a Sardara”.











