Sono due turisti austriaci i responsabili dello sfregio alle rocce di Capo Testa a Santa Teresa Gallura. I due sono stati fermati dai carabinieri mentre cercavano di terminare i loro graffiti decisamente non graditi.
L’onorevole Dario Giagoni commenta così l’accaduto: “Abbiamo dei vandali in azione che credono di essere artisti! Quanto fatto a Santa Teresa non rientra certamente nella categoria della street art, non si tratta di dar lustro a muri degradati, ma di puro vandalismo e incontentabile deturpazione ambientale. Atti questi annoverati come reati!”
Il deputato leghista sottolinea la gravità dell’episodio: “La zucca vuota che ha imbrattato ha agito su una zona tutelata con vincolo paesaggistico, commettendo almeno un paio di reati per i quali ci sono serie e pesanti conseguenze penali. Mi chiedo se chi compie questi gesti sia consapevole di ciò e di cosa comporta poi la pulizia dell’area, che rischia di arrecare danni irreparabili al fragile ecosistema che lo circonda.”
Giagoni aggiunge: “Non si tratta di un gioco né di una ragazzata, ma di un gravissimo atto delinquenziale. Appena rientreremo in aula, porterò l’episodio all’attenzione dei dicasteri competenti e chiederò maggior personale per i controlli, affinché si possano prevenire nuovi atti simili.”
Infine, l’onorevole conclude con un appello alla responsabilità collettiva: “Nel frattempo, dobbiamo parlare di quanto accaduto, spiegare la gravità di questi gesti e sperare che i colpevoli siano presto identificati e che subiscano le conseguenze del loro gesto senza sconti. La tutela del nostro patrimonio naturale e paesaggistico deve essere una priorità assoluta.”
Per i due turisti si prospettano sanzioni che potrebbero essere decisamente salate.










