Sanremo 2021, ecco le pagelle della prima serata: Noemi e Maneskin spopolano insieme a Max Gazzè

I promossi e i bocciati nella prima serata del festival nelle pagelle della giornalista musicale Claudia Assanti. Ecco chi ha convinto e chi ha deluso sul palco senza pubblico dell’Ariston


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Sanremo 2021. Le pagelle della prima serata
di Claudia Assanti
Un Festival anomalo, lo hanno detto tutti ovunque. Ma ciò che resta, o meglio, ciò che dovrebbe restare, sono le canzoni. Cinque serate che hanno il puro scopo di intrattenere, far sorridere e far riflettere.
Un cast particolarmente giovane e tante scommesse che il direttore
Artistico e conduttore Amadeus ha voluto mettere in campo q uesto Sanremo 70+1, come ama definirlo lui.  Amadeus ha fatto il suo come sempre con professionalità e simpatia, anche grazie al supporto preziosissimo del suo amico Fiore, che sa sempre colorare ogni momento. La platea dell’Ariston vuota e tutti gli artisti in gara che affrontano l’emozione con il solo supporto dell’orchestra. Sorpresa assoluta della serata la giovane attrice Matilda De Angelis. Spigliata, brillante nonostante l’emozione comprensibile, dimostra charme e classe e anche di saper cantare benissimo grazie al duetto con Fiorello su Ti lascerò di Fausto Leali e Anna Oxa.
Ad impreziosire il parterre musicale, la mitica Loredana Bertè e Diodato, che ha vinto l’ultimo Festival di sanremo con la splendida Fai rumore. Ancora più emozionate riascoltarla oggi, dopo l’anno appena trascorso che ha reso quel testo un simbolo per tutto il nostro Paese. Punto debole della serata, forse, i siparietti con Ibrahimovic, che sicuramente però avranno reso felici tutti i tifosi da casa.. Un mondo a parte qurllo di Achille che presenta il primo dei suoi 5 quadri. Una performance completa la sua, che spicca più per effetti visivi ed espressività.
Inevitabili i riferimenti alla pandemia e al personale sanitario, rappresentato dall’infermiera Alessia Bonari, diventata un simbolo di tutta la fatica e lo devozione di chi per un anno si è speso senza sosta per salvare delle vite grazie ad una foto postata casualmente sui social che ritraeva il suo viso segnato dalla mascherina tenuta per ore e ore.
PAGELLE PRIMA SERATA
Le canzoni in gara in questa prima serata hanno saputo stupire, qualcuna ha deluso le aspettative. Scopriamole nel dettaglio.
Giovani
Gaudiano: “Polvere da sparo”-  9
Bella, intensa, struggente. Un brano dedicato al padre scomparso che il giovane artista ha assistito fini all’ultimo durante la sua malattia. Entra nella testa e nel cuore, toccando le corde più profonde con parole mai banali.
Elena Faggi-” Che ne so”- 7
Sognante, stralunata, raffinata. Sembra quasi l’Arisa dei primissimi anni. Qualcosaperò manca.
Avincola- Goal- 7
Sembra quasi appartenere ad un’altra epoca Avincola. Molto “Indie”, come si sarebbe affernato qualche tempo fa. Dolce, che resta piacevolmente nella testa.
Folcast- Scopriti- 6
La canzone più “di maniera” delle 4 in gara durante la prima serata. Brano sicuramente strutturato bene, ma non colpisce fino in fondo e richiama troppo altri artisti e stili.
BIG
Arisa- “Potevi fare di più”- 6
Il brano scritto per lei da Gigi D’Alessio racconta di una storia finita e di una donna che si ribella ad un uomo che non le offre più nulla. Lìintensità di Arisa nel cantarla impreziossce un brano che sul palco dell’Ariston risulta sicuramente adatto, ma non apporta nulla di nuovo né alla storia del Festival né a quella di Arisa.
Colapesce e Di Martino-” Musica leggerissima”-  6
Molto molto anni ’80 il brano presentato dai due siciliani, già esaltati dal pubblico (soprattutto dei giovanissimi). Un revival che potrebbe sicuramente funzionare ma non convince fino in fondo.
Aiello- “Ora”- 6
Il calabrese Aiello porta sul palco un brano intenso, che probabilmente non ha reso al massimo dal vivo per l’emozione. Vedremo nelle prossime serate.
Fedez e Francesca Michielin- Chiamami per nome”- 6 e mezzo
Amatissimi dai più giovani, Fedez e Francesca Michielin portano un pezzo che sicuramente avrà successo in radio, come tutte quelle della loro carriera. Una canzone d’amore perfettamente nelle corde del pubblico sanremese e non solo che sa captare le esigenze del mercato musicale più moderno.
Max Gazzè -”Il Farmacista”- 9
Stralunato, tecnicamente altissimo, uno show nello show. Semplicemente Max Gazzè.
Noemi- “Glicine”- 8
Bella questa canzone di Noemi, che la impreziosisce col suo timbro inconfondibile. Romantica senza essere stucchevole, potrebbe tranquillamente conquistare il podio.
Madame- “Voce”- 7 e mezzo
Solo 18 anni ma grinta da vendere e già acclamatissima sui social, Madame si fa spazio in un mondo rap dove predomina la figura maschile. Successo annunciato, la giovanissima artista farà molta strada.
Maneskin- “Zitti e buoni”- 9
A loro il compito di portare il rock sul palco dell’Ariston in questa 71esima edizione. Fortissimi e con grande presenza scenica, il pezzo è un successo annunciato.
Ghemon- “Momento Perfetto”- 7
Il brano del riscatto per il cantante avellinese, con un brano che sicuramente funzionerà in radio. Ballabile, fresca e divertente.
Coma Cose- “Fiamme negli occhi”- 5
Il due milanese porta un pezzo sicuramente orecchiabile, ma che non riesce a colpire. Peccato.
Annalisa- “Dieci”- 8 e mezzo
Una dichiarazione d’amore per la musica, cantata con la consueta classe della cantante savonese. Di strada in questi anni Annalisa ne ha fatta e si sente.
Francesco Renga- “Quando trovo te”- 5
Un pezzo che non valorizza le doti vocali straordinarie di Francesco e che non sembra rappresentarlo al 100%. Belle però alcune frasi del testo.
Fasma- “Parlami”- 5
Il giovane trapper porta a Sanremo un brano più orecchiabile dei soliti che scrivono i suoi colleghi. Piacerà sicuramente ai giovanissimi.


In questo articolo: