Una convivenza diventata sempre più difficile quella fra un ragazzo di 19 anni agli arresti domiciliari e la madre. Il giovane era stato condannato a 1 anno, 2 mesi e 6 giorni di reclusione per il reato di furto, commesso a Guspini il 25 agosto 2022, e stava scontando la pena agli arresti domiciliari. Tuttavia, il suo comportamento negli ultimi tempi aveva destato particolare allarme: a seguito di segnalazioni trasmesse dai militari, è emerso che il 19enne aveva assunto un atteggiamento prevaricatore nei confronti della madre convivente, vanificando di fatto la misura alternativa concessa.
Le ripetute condotte del giovane, documentate dai Carabinieri della Stazione di Sanluri attraverso relazioni di servizio e verifiche sul posto, hanno portato l’Autorità Giudiziaria minorile a ritenere non più sostenibile la misura dei domiciliari, disponendo la revoca del beneficio e l’immediato trasferimento in carcere.
Al termine delle formalità di rito, il 19enne è stato quindi tradotto presso l’Istituto Penale per i Minorenni di Quartucciu, dove sconterà il residuo della pena, come disposto dall’Autorità Giudiziaria minorile.












