l vice capogruppo di Forza Italia Alessandra Zedda e Pietro Pittalis,
capogruppo FI, tuonano contro la riforma della Rete ospedaliera in
particolare per la Chirurgia fantasma al Policlinico di Monserrato e il
declassamento dell’ Azienda ospedaliera Brotzu.
La consigliera Alessandra Zedda precisa: “La maggioranza insoddisfatta della
riforma della Rete ospedaliera, ha presentato una sfilza di emendamenti che
palesemente affermano un’ insoddisfazione sulla proposta della Giunta. Il presidente
Pigliaru e l’assessore della Sanità Arru e il direttore dell’ ATS Moirano, in barba al
Consiglio Regionale ma soprattutto a discapito dei sardi con delibere e atti aziendali
attualmente illegittimi, vanno per la loro strada attivando declassamenti,
accorpamenti, chiusure di strutture ospedaliere con un unico comune denominatore:
quello esclusivo degli interessi di parte (i loro).
Pietro Pittalis prosegue: ”Infatti non ci spieghiamo, nel momento in cui in Consiglio
Regionale si discute della riforma della Rete ospedaliera, le delibere dell’ assessore
Arru siano in spregio a ciò che è contenuto nella proposta della di legge della Giunta
regionale. Se non come il caso della chiusura della Chirurgia plastica del Brotzu, dea
di secondo livello, a favore di un primariato da assegnare al policlinico universitario
che oggi non è contemplata in nessuna parte, in nessun documento e in nessuna
legge”.
Alessandra Zedda storce il naso e conclude:” Se la logica fosse quella di potenziare il
Policlinico di Monserrato e l’ Azienda ospedaliera Brotzu non ho nulla da obiettare,
purtroppo in questo caso si realizzerà un declassamento del Brotzu soddisfacendo
solo l’ interesse personale di un unico medico richiamato di tutta fretta ad occupare
un primariato fantasma di cui procedure e atti sono già alla attenzione del TAR”.












