Capito ormai che l’assessorato alla sanità non sarà mai suo, la Todde è stata categorica blindando Bartolazzi, Desirè Manca fonda una sorta di assessorato ombra annunciando ai sassaresi di essere a loro disposizione per raccogliere segnalazioni, appunto in campo sanitario. Una mossa senza precedenti, mai accaduta, almeno non in modo così volutamente esplicito.
“Venite nel mio ufficio a parlarmi dei problemi della sanità”. È con questo messaggio, accompagnato da una delle sue ormai riconoscibili foto ammiccanti e intenzionalmente provocanti, che l’assessora regionale al Lavoro Desirè Manca ha annunciato l’apertura a Sassari di uno sportello per raccogliere le segnalazioni dei cittadini sui disservizi sanitari. Un’iniziativa che, al di là delle intenzioni dichiarate, ha assunto i contorni di un gesto politico forte che delegittima il collega di giunta con delega alla Sanità. Manca, che dovrebbe occuparsi di lavoro, formazione e politiche sociali, ha così deciso di varcare il confine delle proprie competenze, scegliendo di entrare nel terreno più delicato e contestato della Giunta Todde: quello della sanità pubblica. La stessa assessora, nel suo post, ha ricordato di aver promesso tempo fa che non si sarebbe tirata indietro di fronte alle richieste dei cittadini in difficoltà, in particolare dei più fragili e dimenticati. E ha annunciato che il 7 novembre, nei suoi uffici di via Roma 46 a Sassari, riceverà chiunque voglia segnalare problemi o disservizi nel sistema sanitario locale.
Ma il gesto ha scatenato immediate polemiche politiche. Il consigliere regionale Di Nolfo, fedelissimo di Alessandra Todde che invece ha scelto il silenzio, secondo quanto riporta il consigliere di Forza Italia Piero Maieli ha parlato apertamente di “un’ingerenza che non fa bene all’armonia della Giunta” e ha invitato la Manca a “tornare a occuparsi del suo assessorato”. Secondo diversi osservatori, l’iniziativa mette a nudo la tensione crescente all’interno della maggioranza, che mostra crepe sempre più evidenti.
“L’assessora regionale al Lavoro Desirè Manca ha deciso di aprire a Sassari uno sportello sanitario per raccogliere le segnalazioni dei cittadini sui disservizi ospedalieri. Un’iniziativa che, più che una trovata sociale, somiglia a una dichiarazione politica sconfessando pubblicamente, di fatto, il collega di giunta con delega alla Sanità. La Manca, nominata per occuparsi di lavoro, formazione e politiche sociali, si è così ritagliata un ruolo parallelo, dandosi il ruolo da “assessora ombra” alla sanità, con il risultato di lanciare un messaggio chiaro: “se non lo fai tu, lo faccio io”. Una frase che suona più come una pugnalata istituzionale, che come una mano tesa”, scrive il consigliere di Forza Italia Maieli. “Il paradosso è che la stessa maggioranza, quella che dovrebbe muoversi compatta, si scopre ora in piena fibrillazione interna. La verità, tra il serio e il faceto, è che se ogni assessore inizia a sostituirsi all’altro, presto servirà uno sportello anche per le crisi d’identità politiche e, mentre si litiga sulle competenze, i cittadini continuano a fare la fila nei pronto soccorso e non certo per colpa loro. C’è chi parla di ascolto dei cittadini e chi di protagonismo personale, ma una cosa è certa, la coesione della Giunta Todde mostra più crepe che risultati e la Sardegna non può permettersi una sanità, ma neanche una politica fatta di doppi ruoli e di ruoli doppiati. Forse serve urgentemente una cura anche per la maggioranza”, conclude Maieli.












