Una giornata nata dalla convinzione che lo sviluppo del proprio territorio e la salvaguardia delle risorse ambientali posseggono come denominatore comune l’attività delle api, importantissimo insetto che oltre a donare il proprio oro zuccherino, giocano un ruolo fondamentale negli ecosistemi.
Se questi preziosi insetti sparissero le conseguenze sulla produzione alimentare sarebbero devastanti.
Tuttavia, proprio la tradizionale e millenaria attività di produzione del miele sta permettendo di salvaguardare questi insetti “ed è per questo che abbiamo deciso di inserire nel programma dell’Amministrazione comunale questo nostro contributo annuale” spiega il Comune.
In piazza Gramsci, domenica scorsa, in tanti hanno scoperto il miele di San Sperate, “un prodotto unico in diverse varianti di gusto e dalle eccellenti caratteristiche organolettiche”. Il miele è un alimento che offre molti benefici all’organismo. Assunto in quantità regolari è un vero e proprio rimedio naturale. Un alimento buono e genuino, offerto gentilmente dalla madre natura. Il miele contiene molte sostanze benefiche come polline, fibre, calorie, proteine, vitamine (A, del gruppo B, ma anche la vitamina C, la D, la E e la K), sostanze antiossidanti e antibatteriche, minerali (rame, fosforo, potassio, magnesio, ferro, manganese, calcio), zuccheri (fruttosio e glucosio), enzimi e oligoelementi. Non solo: “è una sostanza energetica che favorisce la crescita del tessuto osseo tramite il calcio, stimola le difese immunitarie e migliora anche le capacità cognitive come la memoria. Inoltre, il miele riduce l’ansia e migliora il profilo ematologico, stimolando la produzione delle cellule del sangue del corpo.
Durante la manifestazione si sono potuti gustare i prodotti a base di miele. Un’occasione colta al volo da chi non è mancato all’appuntamento con la festa del gusto e della tradizione.








