Una processione religiosa dell’Immacolata con preghiere e canti, ma anche un messaggio alla vita. Circa cinquecento le persone che hanno composto il corteo partito questa mattina alle 10.30 dalla parrocchia di via Is Cornalias, e che ha attraversato le strade di Is Mirrionis e San Michele. Tra loro i ragazzi della comunità l’Aquilone, che quest’anno compie un quarto di secolo, molti dei quali stanno combattendo contro la tossicodipendenza, altri sono riusciti a uscirne.
“Siamo tornati nelle strade – ha spiegato don Carlo Follesa, responsabile del centro – dove un tempo compravano la morte, per lanciare un messaggio di vita“. La processione dell’Immacolata è partita alle 10,30 dalla parrocchia di via Is Cornalias, e poi attraversato le vie Monte Acuto, Mandrolisai, Meilogu, Seruci e di nuovo Is Cornalias per concludersi alla chiesa di San Massimiliano Kolbe. Alle 16 la festa si è trasferita ad Assemini con la consegna degli attestati di fine percorso terapeutico per trentadue ragazzi passati per i centri di Elmas, Sestu e Assemini.











