Composti da vario materiale ben avvolto e stretto con del nastro adesivo, sono diversi quelli rinvenuti e sigillati con lo stesso nastro.
Una conferma, ossia quella che c’è chi cerca di distruggere il territorio mettendo anche a rischio la sicurezza delle persone: ecco uno degli inneschi per fortuna non andato a buon fine e rinvenuto da un agricoltore del paese mentre si trovava al lavoro. “Sono sceso dal trattore per appoggiare la bottiglia d’acqua all’ombra e ho notato una cosa strana. Un presunto innesco confermato dai carabinieri di essere una miccia, per fortuna, vecchia e mezzo incendiata. Non ha causato nessun danno.
Non ho parole, dove può arrivare il genere umano?”.
Chi ha costruito gli inneschi, però, potrebbe aver commesso un errore: il nastro adesivo con il quale sono avvolte è particolare. Non tutti, infatti, lo hanno avuto a disposizione.












