San Gavino – La conta dei danni del vasto incendio di ieri è iniziata: oltre 60 gli ettari andati in fumo, il fuoco ha interessato anche i territori di Guspini, Gonnosfanadiga e Pabillonis e, anche se con grande difficoltà, le forze scese in campo sono riuscite a domare le fiamme solo a tarda sera. Il consigliere comunale Libero Lai: “Sento di dover ringraziare i ragazzi della Portovesme srl di San Gavino che, nonostante il fermo delle attività, si sono prestati a supporto e hanno consentito che gli elicotteri potessero riempire le proprie cisterne dal bacino da 5000m3 delle acque reflue trattate, e ai pompieri dall’apposita bocchetta della raffinazione termica”. Una piaga quella degli incendi che anche quest’anno si preannuncia da combattere, forse più che mai, per salvaguardare e tutelare la natura già duramente colpita gli anni passati. “Ogni anno sappiamo che si andrà incontro a questo problema. Durante tutto l’anno sia a livello comunale che regionale si lavora per sensibilizzare alla cura delle campagne, alla tutela del nostro territorio. Lo si fa attraverso un messaggio culturale, provando a lavorare sulla sensibilizzazione. Come amministratore ho preso parte ai tantissimi incontri regionali sul tema dell’antincendio e affrontando il problema anche attraverso la commissione ambiente e agricoltura. La lotta agli incendi è di tutti e si ottengono risultati solo collaborando in maniera sinergica. Ieri sono andati in fumo oltre 60 ettari di di terra” spiega Lai. “Impegnata nell’intervento anche la nostra associazione di protezione locale Euro 2001 con la quale attiviamo ogni anno la collaborazione per l’attività di prevenzione e controllo degli incendi”.









