Samassi – Traffico, caos e disagi per il passaggio dei giganti del vento nelle ore di punta: anche ieri, strade bloccate, ingorgo di macchine e automobilisti cotti dal caldo e dal sole, in coda per diversi minuti, per permettere il transito delle pale eoliche da assemblare. Non più la notte, bensì durante il giorno i pezzi del nuovo parco eolico in costruzione tra Samassi, Villacidro e Sanluri, si spostano dal porto di Oristano adagiati sopra ai mega tir che, assai ingombranti con il loro carico speciale, percorrono oltre 50 chilometri prima di raggiungere la destinazione. Terreni agricoli fertili, che sono diventati meta di chi si oppone fermamente alla speculazione energetica, e che, presto, diventeranno la sede dove le torri roteanti si innalzeranno verso il cielo. Non compiono più il viaggio finale nelle ore in cui l’oscurità predomina, bensì tutto avviene alla luce del sole, che picchia assai soprattutto a chi deve attendere che la carovana transiti nelle strade, che occupa pressoché entrambe le carreggiate e che scavalca le rotatorie ben asfaltate per l’occasione. Un disagio non indifferente, lavoratori e viaggiatori sudati tra le lamiere delle proprie vetture, non tutte dotate della comoda aria condizionata. Si susseguono, quindi, video e foto degli ingorghi causati dai mezzi pesanti e sale, ancor di più, la protesta, l’inerzia e la rabbia per dover subire anche questo ulteriore sgarro.












