Dopo il colloquio in quirinale con Mattarella il leader della Lega Matteo Salvini, non è molto ottimista a differenza di Luigi Di Maio. “Stiamo facendo uno sforzo enorme, se dovessimo ragionare per convenienza politica, partitica e personale non saremo qua” – ha detto – avremo lasciato tutto in mano al Presidente, e torneremo al voto visto che siamo gli unici che in termini di consenso stiamo crescendo. Ma farò di tutto per mettermi in gioco, voglio dare un governo stabile al Paese”.
Il leader del Carroccio nel suo discorso è molto chiaro e dice che se non c’è accordo su alcuni temi, per questo hanno chiesto ancora tempo. “Su immigrazione e sicurezza le posizioni con i 5 stelle sono distanti. E ancora riportare a Bruxelles la centralità dell’Italia, dell’agricoltura, del made in Italy e la possibilità di spendere soldi che sono bloccati. Se non riesco a fare le cose che abbiamo promesso, se non siamo in grado di dare un programma omogeneo al Paese, il governo non parte”. Si torna al voto?













