Tre miliardi per le ferrovie per dimezzare i tempi di percorrenza dal Sud al Nord della Sardegna. Così il ministro dei Trasporti Matteo Salvini oggi al porto canale di Cagliari per l’inaugurazione del distretto della nautica. “Acceleriamo su strade e dighe”, ha dichiarato l’esponente del governo Meloni, “non c’è un km di ferrovie elettrificata in Sardegna e serve un, riforma portuale e aeroportuale, sto combattendo garantire tempi di percorrenze celeri e a costi calmierati e affinché che i fondi internazionali non vengano e prendere i soldi qui per portarli altrove. Dobbiamo sostenere la Regione”, ha aggiunto, “per la giusta rivendicazioni con l’Europa con la Sicilia facciamo il collegamento col ponte, con la Sardegna impossibile quindi servono navi e aerei”.
Sarcastico il commento della Cgil. “Il ministro Salvini oggi in visita nell’Isola ha detto che la Sardegna ha bisogno di aerei e navi, oltre che di strade e infrastrutture, ma i cittadini e i lavoratori sardi ne sono perfettamente consapevoli, anche senza l’improvvisa folgorazione del ministro”: così il segretario della Cgil Sardegna Fausto Durante che sottolinea come “le osservazioni di Salvini sul divario della Sardegna dal resto del Paese e sugli svantaggi dell’insularità sembrano appartenere a un leader dell’opposizione”.
La Cgil ricorda che Salvini è al governo del Paese e il suo partito è stato in maggioranza in quattro degli ultimi cinque anni, con la sola parentesi del secondo governo Conte. “E soprattutto – aggiunge Durante – da quattro anni e mezzo la Sardegna è governata da una maggioranza di cui fa parte la Lega di Salvini, con i risultati che tutti abbiamo sotto gli occhi: sarebbero dunque utili proposte e soluzioni concrete per i problemi dei cittadini sardi più che tagli di nastro e osservazioni ovvie. Da chi governa ci si aspetta questo”.
Anche il sindaco Paolo Truzzu al taglio del nastro del polo della cantieristica nautica a Giorgino. “Con tutti gli interventi che stiamo mettendo in opera, vogliamo affacciarci sempre di più al mare, da Giorgino a Sant’Elia, per una città che vuole diventare sempre più moderna”.
Nel pomeriggio il vicepremier ha aperto al traffico 6,3 km di strada statale: la 125 Var Orientale Sarda, a carreggiata unica e due corsie, priva di accessi e intersezioni per garantire la massima sicurezza agli automobilisti nel tratto da Bari Sardo a Tortolì.
Un investimento complessivo da 32 milioni, realizzato da Anas, che collega il nuovo tratto stradale alla ex SS 125, al braccio di accesso all’abitato di Tortolì e alla statale 125 in direzione Olbia. I lavori, del valore di circa 10 milioni di euro, hanno riguardato l’ammodernamento delle rampe esistenti in direzione Cagliari, con la costruzione di una rotatoria per lo smistamento della viabilità locale.
In serata Salvini ha effettuato un sopralluogo alla diga di Cumbidanovu, in costruzione nelle campagne di Orgosolo. Un’opera strategica iniziata nel 1989 e destinata all’irrigazione di circa 2.810 ettari di terreni agricoli nel territorio dei comuni di Orgosolo, Oliena, Nuoro, Orune, Lula e Dorgali e alla produzione idroelettrica fornendo anche una portata continua di 50 l/s per gli usi industriali della zona di Nuoro e Oliena.
Ad oggi è realizzato circa il 48% dei lavori. Dopo decenni di fermo il progetto definitivo per l’appalto integrato, 91 milioni e mezzo di importo complessivo, aggiudicato nel giugno scorso all’impresa I.C.M. (Impresa Costruzioni Maltauro). Matteo Salvini ha voluto testimoniare con la propria presenza la determinazione affinché l’opera venga finalmente conclusa. Obiettivo entro tre anni.
“La Regione punta con forza sulle grandi opere strategiche. L’apertura al traffico di sei chilometri della 125 e l’ormai imminente ripresa dei cantieri nella diga di Cumbidanovu vanno in questa direzione. La visita del Ministro delle Infrastrutture oggi è la conferma di un dialogo con il Governo che si è rafforzato e grazie al quale abbiamo dato un nuovo impulso a opere che rischiavano di restare delle incompiute e che ora invece potranno contribuire allo sviluppo della nostro territorio”. Sono le parole del Presidente della Regione, Christian Solinas, oggi al porto di Macchiareddu, a Tortolì e a Orgosolo con Salvini.










