Le vie dello shopping cagliaritano iniziano a fare il bilancio di questi primi giorni di saldi invernali. Partiti ufficialmente il 4 gennaio, anche se realmente applicati già nella settimana precedente, gli sconti su scarpe e abbigliamento hanno portato in via Manno e via Garibaldi una folta schiera di acquirenti, complice anche il tempo mite di queste giornate di inizio anno e l’apertura delle attività il giorno dell’Epifania. Diversi i pareri dei negozianti, alcuni decisamente soddisfatti, altri meno. Tengono i negozi storici del centro, vedi la Benetton di via Manno, come spiega la responsabile del punto vendita: “Fino ad ora possiamo ritenerci pienamente soddisfatti, gli affari stanno andando bene, sabato, domenica e il 6 gennaio sono stati sicuramente i giorni in cui abbiamo lavorato meglio e le nostre aspettative non sono state assolutamente deluse”.
Stesso discorso per New York, linea di abbigliamento giovane: “Nessun calo di vendite rispetto ai saldi degli anni passati”, dice Stefano, commesso del punto vendita, “è anche vero che i primi giorni l’afflusso di gente e le vendite difficilmente sono in segno negativo, speriamo che il trend prosegua anche nelle prossime settimane, in quel caso non ci potremo davvero lamentare”. Proseguendo verso via Garibaldi, è facile incontrare qualche parere discordante. “Queste prime 5 giornate per ora non hanno portato gli affari che speravamo, anzi “, afferma un’addetta alla vendita, chiedendo di non citare il nome del negozio per cui lavora, “abbiamo percepito un calo notevole, ma è anche vero che nelle 3 settimane precedenti stavamo già applicando degli sconti, quindi le nostre clienti non hanno dovuto attendere il 4 gennaio per acquisti in saldo, per cui non abbiamo registrato nessun incremento delle vendite”. Bocche cucite tra tanti negozianti, che preferiscono non commentare l’andamento degli affari di questa prima settimana. Tanti cagliaritani probabilmente aspetteranno percentuali di sconto più appetibili per ultimare gli acquisti preventivati: i cartelli delle vetrine segnalano tagli ai prezzi compresi per lo più tra il 20 % e il 50%. C’è tempo: il 4 marzo, ultimo giorno dei saldi invernali, è ancora lontano.











