Senza un campo da gioco, con le squadre costrette ad emigrare o condividere gli spazi con altre discipline. E’ il destino amaro delle squadre isolane di rugby e football americano. Dall’Amatori Capoterra all’Accademia Rugby, poi il Sinnai e l’Union Rugby Cagliari. Senza tralasciare i Crusaders, storica formazione isolana del football. Ecco perché il consigliere regionale Edoardo Tocco (FI) auspica maggiore attenzione per le compagini protagoniste nei campionati nazionali. «Ci sono squadre che da anni disputano tornei ai massimi livelli che purtroppo non hanno un campo da gioco dove poter svolgere gli allenamenti – evidenzia Tocco – A Cagliari e nell’area vasta c’è una carenza di spazi per queste discipline. E’ il motivo per cui le compagini devono emigrare in diversi paesi per poter praticare l’attività agonistica, anche con tantissimi giovani, e disputare il campionato». La nota dolente è legata anche ai finanziamenti. «Occorre vengano aumentate le risorse – conclude Tocco – per la pratica sportiva a società che rappresentano la Sardegna a livello nazionale».











