Si è conclusa nel peggiore dei modi la vicenda di Marta Di Nardo, la donna di 60 anni scomparsa a Milano due settimane fa. Il suo corpo è stato ritrovato nell’appartamento del vicino nella giornata di oggi dai carabinieri, ma è ancora tutto da chiarire. L’uomo era stato interrogato in precedenza ma non aveva raccontato nulla che potesse essere utile agli inquirenti. Dopo alcuni accertamenti, è emerso che è tossico dipendente in cura presso il Cps. Anche Marta era in cura al Cps per problemi psichiatrici e sembra soffrisse anche di ludopatia. A denunciarne la scomparsa il figlio, ma con un certo ritardo, lo scorso 17 ottobre, perché non la vedeva spesso e ha sporto denuncia quando non è riuscito a mettersi in contatto con lei. Le cause della morte e le ulteriori indagini dei prossimi giorni chiariranno l’accaduto.












