Allarme della Fipe Confcommercio Sud Sardegna: “Incassi giù del 70 per cento, serve una terapia d’urto d’emergenza”. Serrande alzate solo nel weekend, incassi che ammontano anche ad appena sei euro in tutta una giornata di lavoro e perdite fino al 70 per cento. Uno scenario devastante quello che emerge per il settore dei pubblici esercizi nel Cagliaritano. A lanciare l’allarme è la Fipe Confcommercio Sud Sardegna. “In questa fase ci sentiamo dimenticati”, spiega il presidente Emanuele Frongia, “la situazione è catastrofica, ce lo dicono i dati. Lo Stato non può rimanere a guardare. Stiamo vivendo una situazione simile a quella del primo lockdown, quando eravamo spaventati e non sapevamo cosa fare”. Frongia parla di un disastro economico. “Siamo disperati, i nostri incassi si sono più che dimezzati toccando un meno 70 per cento, c’è chi ormai apre solo nel weekend e chi ancora registra pochi euro di fatturato in tutta un’intera giornata di lavoro”.












