Risale la curva dei contagi in Sardegna, +11% in una settimana: ospedali a rischio, sale la pressione

La situazione peggiore si registra ancora una volta nel Nuorese e nell’Oristanese. Va meglio a Cagliari e nel sud dell’isola. Secondo il report della Fondazione Gimbe, inizia a farsi critica la situazione sia nei reparti ordinari che nelle terapie intensive, rispettivamente al 20,6% e al 15,2%. Una situazione in controtendenza rispetto alla scorsa settimana, quando si era registrato un calo dell’1,5%


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Peggiora la curva dei contagi in Sardegna nell’ultima settimana di rilevazione della Fondazione Gimbe. Nella settimana tra il 19 e il 25 gennaio si registra una performance in peggioramento per i casi attualmente positivi per 100.000 abitanti (1425 rispetto ai 1304 dell’ultima rilevazione) e si evidenzia un aumento dei nuovi casi (11,3%) rispetto alla settimana precedente, quando si iniziava a intravedere la discesa grazie a un calo dell’1,5%. La situazione più critica resta quella nel centro dell’Isola con le province di Nuoro (1.369 per 100mila abitanti) e Oristano (1.251) che mostrano una circolazione del virus più intensa, mentre l’incidenza è meno evidente nella città metropolitana di Cagliari (486), nel Sud Sardegna (344) e nel Sassarese (340 per 100mila abitanti). Inevitabile l’aumento della pressione negli ospedali, che arriva al 20,6% nei reparti ordinari e al 15,2% nelle terapie intensive. Da lunedì scorso la Sardegna è in zona giallo. 


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