Regione, nomine nella Sanità a un mese dalle urne. Fdi: “Il controllato nomina il controllore”

Truzzu: “A un mese dalle elezioni, il direttore della Asl Unica nomina responsabile degli ospedali di Cagliari il direttore generale dell’assessorato alla Sanità “. Rubiu: “Basta con la lottizzazione politica di dirigenti e primari negli ospedali sardi”


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Nomine last minute

Oggi sono inc***ato nero!A un mese dalle elezioni, il direttore della Asl Unica nomina responsabile degli ospedali di Cagliari il direttore generale dell'assessorato alla Sanità.Il controllato che nomina il suo controllore. Assurdo! Basta, mandiamoli via! Domenica 24 febbraio si cambia! #Truzzu2019 #SardegnaForte

Posted by Paolo Truzzu on Wednesday, January 9, 2019

Nomine alla Assl, attacco di Fdi. “A un mese dalle elezioni, il direttore della Asl Unica nomina responsabile degli ospedali di Cagliari il direttore generale dell’assessorato alla Sanità”, denuncia Paolo Truzzu, capogruppo Fdi in consiglio regionale, “ha scelto il direttore generale dell’assessorato, stanno cercando di mettere i bastoni tra le ruote a chi arriverà dopo. Il controllato che nomina il suo controllore. Assurdo”.

<<Basta con la lottizzazione politica di dirigenti e primari negli ospedali sardi>>. Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Gianluigi Rubiu non ammette mezze misure e ammonisce. <<Dopo aver sfasciato i presidi ospedalieri della Sardegna – rimarca l’esponente dell’opposizione – ed aver umiliato i pazienti, con la desertificazione dei reparti e i tagli nelle corsie, il centrosinistra  sta dando vita ad un meccanismo perverso con la nomina dei dirigenti in ruoli chiave della sanità>>.

Diverse figure in grado  di occupare le ultime poltrone disponibili, nei posti di comando degli ospedali distribuiti sul territorio. Un blitz targato Ats. <<Un’operazione spregiudicata e arrogante da parte dell’assessore della sanità – aggiunge Rubiu – che  sostituisce nelle direzioni di presidio ospedaliero di area omogenea dirigenti probabilmente colpevoli di voler con fatica risolvere i problemi del territorio>>. Nessuno vuole rinunciare a piazzare una tessera in più. <<Uno scandalo senza precedenti che deve essere bloccato – rincara la dose Rubiu – Invochiamo l’azzeramento delle nomine, che sembrano adottate senza un criterio logico>>. Un metodo spartitorio che contrasta con il depotenziamento della sanità: <<Con la riforma del comparto il Sulcis Iglesiente ha visto la sforbiciata dei reparti negli ospedali, con la riduzione dei servizi che si è tradotta nel collasso delle prestazioni – conclude Rubiu – La maggioranza ha sottovalutato per anni le istanze del territorio, salvo ora spartire le ultime caselle disponibili per gestire la sanità nei prossimi cinque anni>>.


In questo articolo: