Un imprenditore agricolo ha avuto un modo per così dire originale (ma soprattutto illegale) per per annaffiare le piante del suo fondo. Il 58enne ha infatti creato un allaccio abusivo legato all’Acquedotto della Reggia di Caserta danneggiando una vasca borbonica del bene tutelato dall’Unesco. Questo ha inoltre creato problemi ingenti per l’irrigazione dei maestosi e famosissimi giardini circostanti la Reggia, vista l’assenza di acqua, che già nel periodo estivo risulta particolarmente carente. I carabinieri di Caserta e del Nucleo Forestale di Caserta hanno arrestato l’uomo per furto aggravato e continuato di acqua pubblica con danneggiamento di bene culturale patrimonio Unesco, invasione di terreni o edifici dello Stato e attività di gestione di rifiuti agricoli non autorizzata.
La direttrice della Reggia Tiziana Maffei spiega che sono stati “Mesi molto difficili per il Museo, carenza idrica della Cascata e praterie sono ingiallite”
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