Ieri a Cagliari, i carabinieri della Stazione di San Bartolomeo hanno tratto in arresto un 38enne residente in via Schiavazzi, noto alle cronache e disoccupato.
L’uomo era destinatario di un decreto emesso dal Tribunale di Cagliari che dispone per lui la pena della reclusione. Al termine della notifica del provvedimento e della redazione degli atti relativi, l’uomo è stato trasferito presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, dovendo scontare la pena di 2 anni di reclusione per rapina aggravata. La rapina in questione era avvenuta l’undici novembre dell’anno scorso presso la Tabaccheria di via Timavo. Brandendo un coltello, il rapinatore si era fatto consegnare dalla titolare l’incasso del momento, circa mille euro, custoditi nel registratore di cassa. Grazie alle immagini di alcune telecamere e diversi riscontri, i carabinieri sono risaliti al responsabile del colpo.
Ora, in caso di uscite di casa non autorizzate dall’autorità giudiziaria e documentate dai carabinieri, l’uomo potrebbe finire in carcere. Starà a lui dimostrare disciplina in tal senso.











