Le Associazioni UTI per tutti Unione Tutela Individui con AVI associazione Vegani Internazionale, La Casa di Duca e Pippi e numerose altre hanno trasmesso nelle scorse ore una diffida ad adempiere urgente nei confronti dei sindaci di Cagliari e dell’hinterland e dell’Ente Regione autonoma della Sardegna, quali autorizzatori e patrocinanti dell’iniziativa “Nuovo Rally Cagliari” un’insieme di gare su auto ad alta velocità che attraverserebbero siti di straordinaria importanza ambientale, inseriti in Direttiva habitat Comunitaria relativamente a Rete Natura 2000.
“Zone ZPS e Oasi permanenti, come il complesso montuoso “Foresta dei Sette Fratelli”, la ZSC Stagno di Molentargius e SIC come Bruncu de su Monte Moru Geremeas. Trattasi di aree umide, rare e boschive aventi vincoli idrogeologici, paesaggistici, archeologici, di frane e incendi.
Aree naturali sprovviste di barriere e spesso attraversate da animali liberi come asini e cervi sardi.
Abbiamo studiato questi luoghi di pregio e notevole interesse protezionistico, abbiamo conosciuto animali protetti, selvatici e alcuni in letargo, habitat fragili che dovrebbero essere conservati non molestati!”
“Riteniamo che autorizzare gare simili in zone come quelle descritte vada assolutamente contro i principi di conservazione e precauzione, ancor prima che imposti dalle normative europee, atti di tutela dovuti al territorio e alle vite che lo abitano.
Non arretriamo di un passo, l’aspettativa resta quella che gli organi preposti rivedano la propria posizione e annullino con somma urgenza la manifestazione.
Alcuni tratti stradali inoltre sono pericolosi, con buche, crepe, curve a rischio, e attraversamento di animali liberi, ne è prova la cartellonistica stradale che impone limiti di velocità a 30 chilometri orari.
Esistono valutazioni di rischi e piani di gestione forestale ambientale, in nessuno di questi è previsto di gareggiare su auto da corsa, semmai di proteggere e dare valore alla fauna e al patrimonio ambientale.
Aspettiamo con urgenza la svolta, diversamente, se del caso, siamo pronti ad adire per vie legali.
La Natura non si tocca! Iniziamo da quella protetta.
Il rally che lo facciano altrove”










