Tragedia in una scuola di Giurdignano, in provincia di Lecce. Angelo, studente 13enne affetto da distrofia muscolare, lo scorso 6 febbraio è caduto a scuola dalla sua carrozzina. Trasportato all’ospedale cittadino Vito Fazzi, le sue condizioni sono precipitate fino al decesso, la scorsa domenica. I fatti sono accaduti all’uscita da scuola e inizialmente non sembrava ci fossero state gravi conseguenze dalla caduta. Purtroppo però, poco dopo, Angelo ha iniziato a stare molto male, e sono insorte gravi problematiche neurologiche. Sulla vicenda è stata aperta un’inchiesta, guidata dal Pm Alberto Santacatterina, che vede come indagato per omicidio colposo l’accompagnatore socio-sanitario di 29 anni che aveva il compito di portare Angelo a scuola.
Distrutti i genitori del 13enne, che chiedono chiarezza attraverso gli avvocati. I familiari non hanno alcun dubbio sull’operato dei medici e del personale che ha provato a salvare la vita ad Angelo, ma restano da chiarire le dinamiche dell’incidente: “Alcuni bambini presenti al momento dell’uscita da scuola – ha dichiarato l’avvocato della famiglia Salvatore Corrado – “hanno detto che Angelo è caduto perché erroneamente è stato fatto scendere dalla scala invece che dallo scivolo per disabili, ma sono tutte cose che dobbiamo ancora verificare”.













