Due anni, pensa sospesa, e due anni di sospensione della patente. È questa la condanna in primo grado inflitta alla 63enne quartese Franca Pilia per avere travolto in viale Marconi, il 12 febbraio 2022, Giulia Spiga e Gaia Andreuccetti. La sentenza è stata emessa dopo la costituzione delle due giovani, davanti al giudice Giorgio Altieri, insieme agli avvocati Loredana Laconi e Maurizio Collu, mentre la Pilia, tutelata da Massimiliano Masia, aveva già ottenuto il rito abbreviato. Lesioni stradali aggravate, questa la motivazione che ha portato il giudice ad emettere la sentenza. E ci sono anche le provvisionali: 250mila euro a testa per le due ragazze più altri cinquantamila per la madre di Gaia Andreuccetti, Veronica Ortu. L’impatto aveva avuto conseguenze gravissime su entrambe le ragazze: Giulia Spiga era rimasta due mesi in coma, Gaia Andreuccetti ricoverata all’ospedale per quasi tre mesi.
“La pena non è diversa da quella che ci aspettavamo. Leggeremo le motivazioni per capire se il giudice ha riconosciuto le attenuanti generiche”, spiega, a Casteddu Online, l’avvocato di Franca Pilia. “Nell’eventualità in cui non siano state concesse, valuteremo il ricorso. Abbiamo insistito per la sospensione della pena e ci è stata concessa”. Soddisfatti per la sentenza i legali delle giovani: “La cosa più importante è che oggi stiano entrambe bene e siano fuori pericolo”, afferma la legale Loredana Laconi.









