Una tragedia particolarmente ingiusta che apre uno scenario delicato di cui non si parla mai abbastanza: la sicurezza sul lavoro. Questa volta la vittima è un ventenne, Raffaele Vergara, addetto al macchinario per macinare spezie alla Delifood, ditta di Frattamaggiore .Il giovanissimo operaio, promessa del calcio che aveva appena rinnovato il contratto con la Virtus Afragola, è stato stritolato dallo stesso macchinario ed è morto sul colpo. I carabinieri sono intervenuti subito sul posto insieme al pm della procura di Napoli nord, i colleghi del nucleo investigativo di Castello di Cisterna e al personale dell’Asl Napoli 2 Nord.
Interrogando anche i colleghi di Raffaele, si cerca di ricostruire cosa è accaduto e cosa ha portato ad una simile tragedia, l’ennesima. Raffaele, però, oltre al lavoro in fabbrica era una calciatore professionista e aveva rilasciato da poche un’intervista a proposito del suo rinnovo con la Virtus, come riportato dal Corriere della Sera: “È stata una stagione più che positiva, sono riuscito ad esprimere ciò che volevo – le parole di Raffaele – e di questo devo ringraziare mister Boemio e la società. Ringrazio le società che hanno mostrato il proprio interesse nei miei confronti, con la Virtus sto bene e non vedo l’ora di riprendere il discorso da dove l’ho lasciato. Obbiettivo per la prossima stagione? Senza dubbio migliorare quanto fatto finora e perché no alzare l’asticella…”. Un futuro ancora tutto da costruire per il ventenne che troppo poco, ancora, aveva assaporato della vita.












