L’accesso allo sport deve essere prerogativa di tutti. E salvaguardato fino in fondo perché dall’attività motoria l’individuo ne trae alquanto giovamento.
L’Anteas Provinciale di Cagliari si è sempre manifestato molto sensibile a queste tematiche soprattutto se i destinatari dell’azione benefica propiziata dallo sport sono le persone con disabilità. E il suo presidente Francesco Carta ha avuto la eccellente idea di promuovere un convegno con la super visione del CIP Sardegna che queste tematiche le affronta quotidianamente. E non a caso l’interazione con le scuole secondarie è un altro aspetto che contraddistingue l’operato del CIP che si affida all’esperienza del suo referente con le scuole Marco Pinna e il supporto importante della Direzione Regionale Sardegna dell’INAIL.
Appuntamento per il 12 maggio, nell’Aula Magna dell’Istituto Primo Levi di Quartu S. Elena, dove dalle 9:30 si proporrà un percorso pratico soprattutto per coloro che non hanno mai familiarizzato con lo sport, al fine di aiutare i disabili a sperimentare, sul piano cognitivo, se stessi in una nuova integrazione mente/corpo.
Oltre allo stesso Francesco Carta, parteciperà il presidente del CIP Sardegna Paolo Poddighe e il Professor Enrico Frau, dirigente scolastico dell’Istituto Tecnico Economico Tecnologico “Primo Levi”.












